top of page
Immagine del redattoreBIOMAMMALIACRESPI

CARATTERISTICHE DEI MAMMIFERI MARINI

Aggiornamento: 5 apr 2021


Tutti gli esseri viventi del pianeta originano dall'ambiente acquatico. Nel corso della storia evolutiva, i mammiferi sono cambiati, adattandosi alla superficie terrestre, fino a che, milioni di anni fa, alcuni tornarono a sommergersi in oceani e fiumi, adeguandosi alla vita in queste condizioni. I mammiferi marini, come le specie terrestri, sono vivipari, possiedono ghiandole mammarie per allattare i cuccioli, ghiandole sudoripare, la respirazione polmonare e la colonna vertebrale.

Tutte queste specie sono seriamente minacciate e spesso a rischio di estinzione a causa del bracconaggio e della caccia illegale per la loro carne, il grasso, la pelliccia e l'olio, insieme all’inquinamento dei loro habitat, anche per le gravi perdite di petrolio, e al fenomeno del surriscaldamento globale.

L'acqua è un ambiente molto più denso che l'aria e vi è molta più resistenza, ragione per cui i mammiferi marini hanno un corpo estremamente aerodinamico, che consente loro di muoversi facilmente. Sviluppare pinne simili a quelle dei pesci è stato un cambio morfologico molto significativo, questo permette loro di aumentare la velocità, dirigere la direzione del nuoto e comunicare tra di loro. L'acqua assorbe il calore molto più dell'aria, pertanto questi mammiferi possiedono un grosso strato di grasso corporeo sotto una pelle dura e robusta, che li isola da possibili perdite di calore; serve anche da protezione per quelle specie che vivono nelle zone più fredde del pianeta.

Alcuni animali marini hanno pelo, poiché portano a termine fuori dall'acqua alcune funzioni vitali, come ad esempio la riproduzione. Quei mammiferi marini, che vivono a grandi profondità, sviluppano altre capacità per poter muoversi nell'oscurità, come il sonar. La vista in questo ecosistema non risulta molto utile poiché la luce solare non arriva a queste profondità.

I mammiferi marini hanno bisogno di aria per respirare. Sono in grado di trattenere grandi quantità d'aria nei loro polmoni per lunghi periodi di tempo. Quando si sommergono, redirigono il sangue al loro cervello, cuore e muscolo scheletrico. I loro muscoli possiedono una concentrazione elevata di una proteina chiamata mioglobina, capace di accumulare una grande quantità di ossigeno. I cuccioli giovani o appena nati, non hanno ancora sviluppato questa capacità, devono dunque salire in superficie più volte rispetto al resto del gruppo. I mammiferi marini non bevono mai. Sfruttano l’acqua già presente negli alimenti e in più sono capaci di produrne altra durante la reazione chimica che è alla base della respirazione; ciò avviene quando la sostanza organica del cibo si combina con l'ossigeno, liberando anidride carbonica e acqua, detta “acqua metabolica”, che “disseta” i loro tessuti. Si possono distinguere tre principali sottogruppi o ordini: cetacei, sirenii e carnivori.


SITI E LINK

15 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


Post: Blog2_Post
bottom of page